L’Organo presente nella chiesa di S. Maria Assunta, è opera assai pregiata di Ennio Bonifazi, celebre organaro del XVII secolo, che ricevette l’incarico per la sua realizzazione da parte di Giovanni Paolo Ciglia, tramite atto pubblico redatto il 12 luglio 1633 alla presenza del Sindaco Remolo Battista, detto Pollastro.
Costituito da 12 registri con i suoi flauti (11) ed in altrettanto numero di canne ed ottimi contrabbassi (12) che richiede il fiato di 3 mantici e distinto in tre castelli.
L’importo pattuito fu di 400 scudi, di cui 300 versati dal Ciglia mentre i rimanenti 100 da parte della Comunità.
L’organo fu realizzato a cavallo degli anni 1633-1634, ed ha facciata a 3 campate, ciascuna con la canna centrale a tortiglione, fregi lignei intagliati e dorati, registri potenti e dolci, che, dopo accurata opera di restaurazione, conservano intatta la freschezza timbrica.
Il 18 Aprile 2009, dopo una ulteriore quanto lunga e minuziosa opera di restauro, verrà inaugurato con un Concerto a tale evento dedicato.